- Come ottenere un prestito personale senza reddito: la fideiussione
- Prestiti con cambiali per disoccupati
- L’ipoteca su un immobile come garanzia reale
- Piccolo prestito con credito in pegno
- Come inserirsi nel mondo del lavoro mediante finanziamenti
- Prestito d’onore per autoimpiego
- Un aiuto economico dal prestito della speranza
- Conclusioni
Se già avere una fonte di guadagno talora non è sufficiente per ottenere un finanziamento, i prestiti a protestati e cattivi pagatori senza reddito potrebbero rappresentare davvero una chimera, soprattutto per coloro che, oltre ad essere in uno stato di inoccupazione o disoccupazione, vantano debiti non saldati o addirittura problematiche legate ad assegni bancari o postali protestati. A dispetto di queste condizioni di partenza molto disagevoli, qualche opportunità di prestito a protestati e cattivi pagatori senza reddito e senza fonte di guadagno alcuna non è così peregrina, potendo contare su alcune opzioni, sia per l’ottenimento di una somma di denaro a uso personale, sia per potersi reinserire nel mondo lavorativo o iniziare con un’attività in proprio, grazie ad alcune tipologie di finanziamento a fondo perduto.
Come ottenere un prestito personale senza reddito: la fideiussione
Non avere alcuna fonte di guadagno rappresenta già in condizioni normali una pregiudiziale che impedirebbe l’accesso al credito, a maggior ragione prestiti per protestati e cattivi pagatori senza reddito diventa una soluzione non praticabile per vie normali: la sola maniera di poter accedere a un prestito personale con tali credenziali è avere un garante terzo che funga da coobbligato, in modo da “rassicurare” l’istituto di credito o società finanziaria circa l’ammortamento del debito. Quella che tecnicamente si chiama fideiussione prevede pertanto
Ora non tutti gli istituti di credito accettano di erogare un prestito con garante: è necessario valutare sia la situazione di partenza del richiedente principale, sia la documentazione di reddito del garante terzo, stabilendo di conseguenza le condizioni finanziarie per erogare il credito. Ora, partendo dal presupposto di nostro interesse di un prestito a cattivi pagatori e protestati senza reddito, affinché possa essere concesso un finanziamento tramite garante si devono verificare contestualmente queste variabili:
- Richiesta di un importo non molto elevato
- Valutazione non troppo pesante a carico del richiedente principale (è più facile che venga concesso il prestito a un cattivo pagatore segnalato per poche rate mancanti che non a un protestato ad esempio)
- Eventuale presenza di garanzie reali, come un immobile di proprietà
- Garante lavoratore dipendente con contratto a tempo indeterminato, oppure pensionato con assegno previdenziale di importo sostenibile all’ammortamento
- Garante non deve essere segnalato come protestato né come cattivo pagatore, non devono risultare pignoramenti o procedure concorsuali di fallimento
Rispettando più o meno tutte queste condizioni è possibile che una società finanziaria o un istituto di credito accetti di finanziare un soggetto protestato o cattivo pagatore privo di fonti di guadagno, ma in caso di rifiuto come fare? Esistono delle alternative praticabili? Vediamo insieme quali strade alternative si possono percorrere per ottenere una somma di denaro.
Prestiti con cambiali per disoccupati
Affinché la singola cambiale risulti legalmente valida deve contenere:
- Nominativo del creditore e del debitore
- Data di scadenza
- Banca d’appoggio presso cui effettuare il saldo
- Firma del debitore
- Bollo che ne certifichi la validità in corso
L’ipoteca su un immobile come garanzia reale
Quando non si hanno vere e proprie fonti di guadagno, una modalità alternativa, benché più impervia, per ottenere un capitale da un ente di credito è puntare sulle garanzie reali, come ad esempio avere un immobile di proprietà su cui accendere un’ipoteca, un’opportunità finanziaria che consente al soggetto richiedente di non perdere il possesso del bene, sfruttandolo per l’ottenimento di una somma di denaro. L’immobile di proprietà può essere utilizzato dal disoccupato
Piccolo prestito con credito in pegno
Come tipologia di prestito a protestati e cattivi pagatori senza reddito attraverso garanzie reali, un’ultima opportunità che si presenta, consigliabile soprattutto in caso di piccoli importi, è il credito su pegno offrendo un bene di valore, come possono essere ad esempio dei gioielli, al fine di ottenere un capitale da restituire poi attraverso le classiche rate di ammortamento, con durate di rimborso in pochi anni, solitamente massimo entro 60 mesi. Riepilogando, questo prestito con beni materiali in pegni prevede queste diverse fasi:
- Stima del bene impegnato
- Erogazione del valore corrispondente in denaro
- Rimborso del debito
Come inserirsi nel mondo del lavoro mediante finanziamenti
Quelli che abbiamo in qui analizzato sono i classici prestiti non finalizzati che si possono ottenere nelle difficili condizioni di partenza descritte fin qui descritti: esiste poi una branca specifica di finanziamenti a fondo perduto o a tasso agevolato che permette di erogare prestiti a protestati e cattivi pagatori senza reddito attraverso specifici enti: parliamo nello specifico di due forme di finanziamento, ovvero
- Prestito d’onore
- Prestito della speranza
Vediamo in dettaglio di cosa si tratta.
Prestito d’onore per autoimpiego
Per chi si trova in uno stato di inoccupazione o disoccupazione, e vive in aree geografiche economicamente depresse, lo Stato mette a disposizione il prestito d’onore mediante l’agenzia Invitalia, che propone finanziamenti in parte a fondo perduto e in parte da rimborsare a tasso agevolato, allo scopo di stimolare la crescita economica mediante il Selfemployement, in italiano autoimpiego, ossia
Giusto a titolo di esempio, un prestito per protestati e cattivi pagatori senza reddito che viene erogato nel 2018 a fondo perduto è il finanziamento Resto al Sud, che consente di ricevere fino ad un massimo di 50.000 euro attraverso un contributo a fondo perduto pari al 35 per cento delle spese, e il restante 65 per cento tramite un finanziamento bancario garantito dal Fondo Centrale di Garanzia per le PMI di Medio Credito Centrale, e un altro a copertura degli interessi sul finanziamento bancario. La parte da restituire a tasso agevolato ha una durata di ammortamento pari a 8 anni.
Un aiuto economico dal prestito della speranza
Un’altra modalità per reinserirsi nel mercato del lavoro avviene attraverso un finanziamento denominato prestito della speranza, erogato in collaborazione da Cei ed Abi a supporto di famiglie e lavoratori in difficoltà, che aiutano anche ad avviare un percorso di riqualificazione professionale mediante fondi per corsi di aggiornamento e/o inserimento professionale. Si tratta di un finanziamento molto particolare,
Conclusioni
Nonostante le difficoltà di partenza, ottenere prestiti a protestati e cattivi pagatori senza reddito non è impossibile, e vi sono anche concrete chance di rialzarsi dopo un momento di difficoltà e cercare di re-immettersi nel mercato del lavoro grazie ai fondi statali ed europei messi a disposizione dagli enti preposti. Certamente è complicato ottenere prestiti non finalizzati, non avendo alcuna fonte di guadagno è necessario avere qualcuno che si presti a fungere da garante, oppure mettere a disposizione delle garanzie reali e sperare di ottenere un capitale anche piccolo: per chi si trova la gran parte delle porte di finanziamento chiuse, l’opzione più percorribile resta quella dei prestiti con cambiali, ma chi non ha alcuna fonte di reddito deve necessariamente presentare in alternativa la documentazione di un garante anche per questa tipologia di finanziamento.