La cessione del quinto è un tipo di prestito molto diffuso tra i soggetti con un passato finanziario instabile. Molti sono i vantaggi e i punti di forza di questo finanziamento, che di seguito esamineremo. Modalità di richiesta, requisiti del richiedente e valore del prestito vengono analizzati e spiegati in questa mini guida.
Differenza tra protestati e cattivi pagatori
Prima di andare oltre, è bene capire le differenze di queste due condizioni. Inoltre, anche il trattamento ricevuto dalle finanziarie è diverso. Il cattivo pagatore gode di maggior credibilità rispetto a un protestato, in quanto la sua condizione è meno grave.
- I protestati hanno subito un atto legislativo, stilato da un pubblico ufficiale. Il protesto indica che il soggetto non ha pagato un debito, o ha elargito assegni scoperti. Questa è una condizione abbastanza grave, e difficilmente si ottiene un nuovo prestito.
- Il cattivo pagatore è colui che ha tardato il pagamento di una o più rate mensili. Dopo pochi giorni di insolvenza, la banca segnala il nominativo alle autorità competenti. In questo modo si finisce per essere registrati nella lista CRIF. Ci vogliono anni per esser cancellati, periodo in cui richiedere un prestito sarà arduo. Comunque, ponendo le giuste garanzie e accontentandosi di piccole cifre, ottenere un nuovo finanziamento non è impossibile.
Che cos’è la cessione del quinto?
La cessione del quinto dello stipendio o pensione è una tipologia di finanziamento. Questo prestito ha un tasso di interesse fisso, e una durata massima di 120 mesi. Come garanzia si pone lo stipendio o pensione del richiedente. La banca quindi fa affidamento su un’entrata fissa e sicura, percepita mensilmente dal debitore. La finanziaria trattiene una parte dello stipendio del soggetto, che non può superare un quinto del suo valore totale. L’addebito della rata avviene in busta paga, e viene il suo ammontare si calcola tenendo in considerazione il reddito del beneficiario. Ogni mese la banca riceve questa rata, in maniera totalmente automatica. In questo caso mancare un pagamento o non estinguere il prestito è impossibile. Per tale ragione la cessione del quinto è la soluzione ideale da adottare in caso di protesti o segnalazioni al CRIF.
Essendo il metodo di risarcimento totalmente automatico, la cessione del quinto è perfetta per i cattivi pagatori. Se la banca ha la certezza di rientrare del suo investimento, concederà più facilmente il finanziamento.
A chi è rivolta?
Per ottenere una cessione del quinto è necessario godere di un’entrata mensile fissa, che sia uno stipendio o la pensione.
- La cessione del quinto dello stipendio è rivolta ai lavoratori dipendenti pubblici, statali o privati. Il beneficiario deve avere un contratto di lavoro a tempo indeterminato. In caso contrario, la scadenza del contratto non potrà mai coincidere con quella del prestito. Si deve estinguere il debito entro la data di scadenza del contratto stesso. Bisogna inoltre aver maturato un TFR accantonato per almeno 24 mesi.
- Nel caso di cessione del quinto della pensione è indispensabile che il soggetto percepisca una pensione INPS o INPDAP. La scadenza del prestito deve porsi prima del 90esimo compleanno del debitore. Molte finanziarie concedono vari tipi di agevolazioni rivolte ai pensionati.
I lavoratori dipendenti devono, per forza di cose, sottoscrivere un’assicurazione rischio vita e rischio impiego. Se il soggetto perde il lavoro, l’assicurazione si rifà nei confronti del debitore. Nel caso di morte prematura del beneficiario, la stessa assicurazione ha diritti di rivalsa su eventuali eredi.
Quanto si può ottenere?
Il valore del prestito, così come l’ammontare della rata, viene calcolato in base al reddito del debitore. Dato che il prestito dura massimo 10 anni, è necessario calcolare bene il valore della rata in modo tale da risarcire la banca entro quel lasso temporale. Per questo viene concessa al richiedente una cifra consona alle sue finanze, che possa rimborsare entro i termini. Inoltre è necessario controllare che, una volta accantonata la rata, il debitore abbia abbastanza denaro per vivere. Il minimo indispensabile è stabilito dalla legge stessa, e sottratta la rata non bisogna mai scendere sotto quella soglia. Quindi con una pensione minima, o se abbiamo troppe spese, ci sarà impossibile ottenere il finanziamento.
Ideale per protestati e cattivi pagatori: perché?
A garantire alla banca il giusto risarcimento sarà proprio il nostro impiego. Con questo prestito avremo modo di utilizzare il nostro stipendio come garanzia solida e stabile. Come già detto, il risarcimento avviene in maniera autonoma con cadenza mensile. Per questa ragione la cessione del quinto è perfetta per protestati e cattivi pagatori. Il loro ruolo nei pagamenti è marginale, e non c’è rischio che possano esimersi dal risarcire l’istituto di credito. La restituzione è garantita dal datore di lavoro, quindi poco importa se il beneficiario ha trascorsi finanziari problematici. Inoltre, in caso di perdita del lavoro o di morte, l’assicurazione risarcisce la banca per il valore del debito insoluto.
Come ottenere il prestito in fretta?
Per ricevere velocemente il denaro di cui abbiamo bisogno possiamo avviare la pratica online. Recandoci sul sito della finanziaria prescelta, basterà seguirne le istruzioni per candidarsi. Una volta compilato l’apposito modulo, con allegati i documenti riconoscitivi del richiedente, la banca riceverà la richiesta in pochi istanti. Di solito la procedura richiede 10 minuti, e viene elaborata in un massimo di 24 ore. Trascorso questo tempo, la finanziaria comunica l’esito della domanda. Se questo è positivo, i soldi verranno versati sul conto del debitore nel giro di qualche ora. Scegliendo di svolgere le pratiche online si risparmia sicuramente tempo, ma anche denaro. Il fatto di portare avanti l’atto su internet permette alla banca di abbattere i costi del finanziamento. Questo si traduce in tassi di interesse più bassi e vantaggiosi.
Per rendere effettivo ed esecutivo il prestito, è necessario recarsi nella sede legale della banca scelta. Qui il richiedente dovrà firmare il contratto, al cospetto di un consulente finanziario.
Il doppio quinto
Se abbiamo bisogno di una somma consistente, i lavoratori dipendenti possono fare richiesta per un doppio quinto. In questo caso il valore della rata sarà calcolato prendendo in considerazione i due quinti dello stipendio o pensione. Di solito questo finanziamento si accompagna con un prestito delega. Così facendo si somma la rata dei due finanziamenti, in modo da sottrarre al lavoratore il 40 % del suo stipendio. Questa è la soluzione perfetta per chi ha bisogno di molti soldi, più di quanti gliene possa concedere la sola cessione del quinto.